L’area naturalistica
Nel 1999 era stata creata un’ area in località Vignale con lo scopo di ricostruire un’ ambiente naturale in grado di ospitare fauna selvatica. Dopo varie vicissitudini l’ area era stata non più utilizzata per due anni tra il 2005 ed il 2006.
L’ area ha rivelato da subito un’ enorme potenzialità naturalistica per la vicinanza con il T. Enza e confermata dal grande afflusso di uccelli che da sempre vi hanno trovato rifugio durante le migrazioni autunnali e primaverili; è stato pertanto deciso di sfruttare questa opportunità e rilanciare l’area ampliandola, eseguendo importanti interventi di miglioramento ambientale e dotandola di strutture di visita.
Durante i lavori di escavazione nelle cave di ghiaia adiacenti è stato modificato il progetto di ripristino. L’ attività estrattiva è infatti regolata da normative che prevedono l’ obbligo di ripristino dei luoghi con modalità da concordare con l’ amministrazione competente.
Tramite apposita variante, approvata con delibera del Consiglio Comunale il 17/12/2007, è stata modificata la destinazione finale dell’ area ad oasi naturalistica, mentre la destinazione precedente prevedeva un semplice prato.
Grazie alla collaborazione tra CCPL INERTI spa, ditta proprietaria delle cave e lo studio ASQ Consultingroup di S. Polo d’ Enza, progettista dell’ intervento di riqualificazione, l’ area naturalistica complessiva è passata, con questa operazione, da una superficie di 33 ad una di 60 ettari, ed ora comprende vari laghi, boschi e prati che già, durante i lavori, ospitavano centinaia di uccelli.
Una natura rigogliosa. I colori di oltre 200 specie di fiori e di numerose farfalle si alternano durante i cicli stagionali. Qualche cerbiatto potrà improvvisamente fare capolino dal folto del bosco.
L’ area è appetita da numerosi fotografi, naturalisti, birdwatchers, turismo scolastico, nonchè meta per famiglie e piacevoli escursioni domenicali.
Strutture per la visita
L’ Oasi è dotata di numerose strutture per la visita comprendenti ben 22 osservatori in legno con posti a sedere dei quali uno di 32 ed uno di 36 posti dedicati alle scuole.
Inoltre un’ aula didattica all’ aperto con tavoli e pergolato, uno spazio circolare circondato da alberi da frutto per attività didattiche libere e un’ area pic-nic.
Sono stati creati percorsi appositi per mountain bike e ippovie per il turismo equestre.
La natura diventa accessibile
Un’ attenzione particolare è stata posta per i disabili. Tutte le strutture sono rese accessibili anche alle carrozzelle ed è stata creata una rete di sentieri di oltre due km interamente percorribili dalle medesime. Alcuni osservatori sono dotati di appositi parcheggi dedicati ai pulmini scolastici ed ai mezzi di trasporto per i disabili.
http://www.criba-er.it/ita/home.php
http://www.facebook.com/note.php?note_id=199968670048565
La storia parallela
Il luogo Cronovilla prende il nome da una fabbrica di orologi, la prima ed unica in Italia, costruita sul canale che cinge l’ oasi ad ovest e che utilizzava esclusivamente meccanismi azionati ad acqua. Luigi Beccarelli, il fondatore, acquistò villa Vignale nel 1872, ideò il sistema e costruì il Mulino Beccarelli sul canale Spelta con l’ annessa fabbrica di orologi. Nel 1875 cambiò il nome da villa Vignale a Cronovilla. Dal 1876 al 1911 produsse orologi per quasi tutte le stazioni ferroviarie italiane ed a numerose sedi delle Poste Italiane, vinse due premi all’ Expo di Parigi nel 1878 e nel 1900 e numerosissimi altri premi ad altrettante esposizioni nazionali.
Il motto del fondatore era “Cronovilla segna il tempo nella villa”.
Nel marchio dell’ Oasi è raffigurata la torre con orologio della villa ove abitava il Beccarelli.
Gli antichi edifici, ora in uso privato, sono visibili solo dall’ esterno con accesso dall’ oasi.
http://www.parmaelasuastoria.it/ita/Basalei-Beiliardi.aspx?idMostra=38&idNode=227
Cronovilla e Matilde di Canossa
L’ Oasi Cronovilla è situata in una posizione paesaggisticamente privilegiata.
Situata al centro di un contesto fluviale, offre visioni fantastiche sui rilievi collinari ed il corso d’ acqua. E’ l’ unica zona dalla quale si può scorgere contemporaneamente il patrimonio storico medievale del circondario Parmense e Reggiano della val d’ Enza.
Dall’ osservatorio sopraelevato è possibile ammirare contemporaneamente, con una panoramica a 360°, le fortificazioni ed i castelli di Guardasone, Rossena, Canossa, Bianello, Montecchio Emilia e l’ ex convento di Montefalcone. E’ possibile capire come dalle fortezze fosse stato possibile presidiare il territorio ed immaginare come fosse semplice una segnalazione tra l’ una e l’ atra mediante riflessi luminosi o segnali di fumo.
Dai sentieri e dagli osservatori attorno al lago principale si possono incontrare favolosi scorci dei manieri citati che, con le luci del tramonto, assumono atmosfere uniche.
Da una sola unica posizione è possibile vedere anche il castello di Montechiarugolo.
Dall’ Oasi Cronovilla è possibile raggiungere, in breve tempo, le località storiche citate per escursioni mirate.
Il Futuro
Sono stati avviati importanti procedure per la conservazione degli ambienti.
In particolare è stata avviata, nel 2009, richiesta di riconoscimento dell’ area quale sito di importanza comunitaria per l’ habitat (SIC) e come zona di protezione speciale della fauna (ZPS) attraverso apposite direttive previste dalla Comunità Europea.
Nel 2011 è stata avviata la richiesta di inserimento nella rete nazionale delle aree protette “Natura 2000” con il riconoscimento di riserva naturale regionale ai sensi della LR 6/2005.
Sempre nel 2011 è stata chiesta la conversione dall’ attuale zona di rifugio ad Oasi di protezione ai sensi della L157/92, per chiudere definitivamente la caccia nell’ area e nelle sue zone perimetrali, al fine di preservare le varie specie faunistiche presenti e soprattutto per salvaguardare l’ incolumità dei visitatori sempre più numerosi.
E’ allo studio e nella volontà delle amministrazioni pubbliche, l’ estensione ed il collegamento del sentiero ciclabile Traversetolo-Montechiarugolo che permetterà, attraverso l’ attraversamento dell’ area Cronovilla, la chiusura degli anelli cicloturistici pedecollinari da Reggio Emilia e da Parma.
http://www.bikemap.net/route/798132
http://www.tuttinbici.org/gallerie.php?prog=51
http://www.tuttinbici.org/calendario.php?prog=102
Attraverso un consolidato ed importante gruppo di attivisti fotografi è stata intrapresa una collaborazione per la promozione dell’ area attraverso corsi di fotografia naturalistica, realizzazione di CD, videodocumentari e mostre fotografiche.
Foto di copertina
Vista Autunnale del lago, Scattata da Alfredo Manicardi nell’autunno del 2015 a Cronovilla.